1610-06-08.A De Thou
All'Illustrissimo signor mio patrone colendissimo,
Il signor Presidente di Thou in Pariggi
Illustrissimo et eccellentissimo signor
Ho promesso a diversi che hanno stipulato per nome di Vostra Signoria illustrissima di mandarli relatione delle cose negotiate et occorse nella controversia che passò tra il papa e la Republica persuadendomi lo stato delle cose quali passavano all'hora che lo potessi far sicuramente. Ma il mondo voltò faccia et fui constretto temere così per la mutatione di molti di questa Republica2 come per qualche minaccie del re3 defonto, le quali fecero animo alli papalini et a Fra Paolo promossero persecutione. Hora, cessate queste et occorendo oportunità che, levando parte del sospetto di mezo4, mi dà animo di esseguire la promessa con confidenza et buona speranza, ho preso resolutione di dare la relatione all'ambasciator straordinario Agostino *Nani. Quando egli sarà costì Vostra Signoria potrà trovare pur commodità di vederlo separato dell'altro ambasciatore5 et farli motto di questo et da lui haverà pieno adempimento della promessa. Ben la supplico che stia secreta la persona di onde haverà havuto il tutto. La raccolta è tanto minuta che non può intrare in historia se non una picciola parte, altrimenti la farebbe mostruosa; per il ché forse riuscirebbe cosa curiosa, se tutta fosse fatta francese et sotto qualche nome, opur senza publicarla tutta6. Ma ogni cosa sarà rimessa alla molta benevolenza di Vostra Signoria verso di noi et alla molta sua prudentia per farne quello che giudicherà, pregata di nuovo di7 secreto della persona et li bascio reverentemente le mani.
Di Venetia, il dì 8 giugno 1610
Di Vostra Signoria illustrissima et eccellentissima
Affettuosissimo servitore
Fra Paolo