1612-03-21. A Groslot
Molto illustre signor colendissimo
Partirà di qui la seguente settimana l’illustrissimo signor *Gussoni, per resider in Turino appresso l’altezza di Savoia come ambasciator di questa serenissima Republica, conforme a quello che ho più volte scritto a Vostra Signoria. Io ho desiderio che ella tenga corrispondenza con esso lui nella medesima maniera che ha tenuto con l’illustrissimo *Barbarigo et a questo effetto io do a lui la presente, acciò la mandi a Vostra Signoria quando sarà gionto a Turino.
Scrivo medesimamente al signor Barbarigo che vogli lasciarli la ciffra, accioché possi anco, occorrendo, scriverli qualche cosa in confidenza, accertandola che è di compita realtà et ingenuità et di esquisita prudenza, come ella vederà dalle sue lettere. La pregarò non solo di darli aviso delle cose occorrenti ma aggiongervi anco li prudentissimi suoi discorsi, accioché egli penetri l’interno delle cose, et se quello per mano di chi passeranno le lettere di Vostra Signoria in Parigi, li aggiongesse qualche poco di polizza in caso che vi fosse cosa che meritasse esser avvisata immediate, sì come altre volte li dissi, il favore sarebbe duplicato.
Credo che Vostra Signoria riceverà quella che scriverò marti3
per l’ordinario, innanzi la presente, et però non li dirò altro di nuovo, se non che con affetto la prego favorir et me et questo signore, tenendo con esso lui quella libera communicatione che suole con me et con li suoi buoni amici. Et qui facendo fine, li bascio riverentemente la mano.
Da Vinetia, il di 21 marzo 1612