Aller au contenu principal

1612-08-28.A Groslot

4

Molto illustre signor colendissimo
Non havendo ricevuto lettere di Vostra Signoria doppo quella delli 10 luglio, mi son persuaso che ella sia ancora in viaggio et resto in qualche dubitatione se le mie li siano pervenute in mano. Con tutto ciò, non posso intermettere il debito officio di scriverli con ogni corriero, quantunque non habbia soggetto degno, poiché le cose in Italia caminano nelli modi consueti.
In Piemonte, quantunque quel duca non possi haver occasione di dubitare che alcuno sia per offenderlo, tuttavia attende a crescere la sua soldatesca con nuove compagnie et quello di Parma ad imprigionare li suoi cittadini. In Roma, si consulta sopra il matrimonio del principe di Galles con una sorella del duca di Toscana, come se d'Inghilterra fosse concluso et pur cosa certa è che di là non vi è risolutione alcuna. Non so che pensare della rottura tra 'l papa et la Republica, succederebbe senza dubio se li Spagnoli volessero. Ma essi o perché non metta loro conto guerra in Italia, o per qual altra causa, non vogliono o differiscono. In tanto il papa s'irrita più et la Republica si fa meno diligente.
Non so quello che debbia pensare del nuovo imperatore5 che dissegna di muover la guerra a i Turchi: impresa ben generosa ma non più tentata da' suoi maggiori che hanno pensato far molto nel defendersi, senza pensar mai ad assaltare. È interpretato da alcuni che sia pretesto per cavar contributioni di Germania, ma dove già una lega è formata, sarà cosa difficile procedere con arte. In questo mentre, passerà l'anno presente et il futuro, né mostrerà quello che si tratti adesso tra Francia et Spagna, con le ambasciarie colorate di matrimonij.
È venuto qui nuova, ch'è stato impetrato dal nuntio6, con editto regio, che non sia stampata in Parigi cosa alcuna se non sia approvata prima dal cancelliere. Ho desiderio d'intenderne la verità, parendomi cosa di molta consequenza.
Resto pregando Dio per la conservatione di Vostra Signoria, alla quale bascio la mano.
[Di Vinetia] il dì 28 agosto 16127

 

 

1. Le nom et la signature du copiste, Jacques *Dupuy, apparaissent sur la page de titre du manuscrit.
2. La BnF conserve une autre copie [Italien 1440, p. 528-530] : De la bibliothèque de Mr le P. Bouhier, B44, MDCCXXI.
3. Les éditions Leti, Fontanini et Polidori datent cette lettre du 6 août 1612.
4. La copie ne comprend pas l'adresse.
5. A la mort de l'empereur Rodolphe II *Habsbourg (le 20 janvier 1612), Mathias I de *Habsbourg est élu à la succession de son frère.
6. Voir Notices biographiques : Roberto *Ubaldini.
7. Les éditeurs Leti et Fontanini datent cette lettre du 6 août 1612.

Type scripteur
  • Copie

Scripteur
  • Jacques Dupuy1

Chiffrement
  • non chiffrée

Signature
  • non signée

Lieu
  • Venise

Source
  • BnF, Dupuy 766, f. 35v2

Editions précédentes
  • G. Leti, 1673, lettre XCII, p. 489-4913,

  • G. Fontanini, 1803, lettre XCII, p. 420-421,

  • F-L. Polidori, 1863, II, lettre CCXIV, p. 326-327,

  • M. Busnelli, 1931, I, lettre XCII, p. 238-239.