1618-09-24.A Groslot
Molto illustre signor colendissimo
Nelli mesi passati, diversi accidenti sono succeduti sopra quali haverei concepito desiderio di communicar alcuna cosa con Vostra Signoria, quando vi fosse stato mezzo come far passar le lettere. La partita del signor ambasciator *Gussoni3
mi ha attraversato ogni dissegno et, se bene per mezzo dell’illustrissimo signor Simon *Contarini4
, estraordinario ambasciator, haverei potuto alcuna volta scrivere, nondimeno, per non ricever il disgusto quando alla sua partita di novo m’havesse bisognato cessare, ho eletto attender se veniva favorito dalla buona fortuna d’una commodità di poter continuare. Ha piaciuto alla Maestà divina che l’illustrissimo signor Angelo *Contarini5
sia destinato ambasciator ordinario, dal quale io potrò ricevere la gratia.
Questo signore è soggetto di somma realtà, di gran prudenza et di eccellente cognitione delle cose humane. Egli ha gusto degli huomini et, quello che sopra tutto importa, stima la bontà et virtù ugualmente negli huomini di qual si voglia professione. Et mi rendo sicuro che, se piacerà a Vostra Signoria vederlo qualche volta quando si ritroverà in Parigi, et ritrovandosi assente, tener qualche commercio di lettere con lui, resterà pienamente sodisfatta et ritroverà tutta quella corrispondenza che potrà desiderare. Et io riceverò sommo favore se questo signore, per mezzo di questa mia lettera, haverà occasione di conoscer Vostra Signoria et di esser conosciuto da lei. A’ quali son sicuro che la scambievole amicizia riuscirà di piacere et io haverò anco occasione di scriver et ricever alle volte lettere da Vostra Signoria, alla quale, desiderando da nostro Signore Iddio ogni felicità, bascio la mano.
[Di Venetia] il dì 24 settembre 1618.