Aller au contenu principal

1609-10-16.A Priuli

All'illustrissimo et eccellentissimo signor colendissimo
Il signor ambasciatore veneto appresso la maestà cesarea
Praga

Illustrissimo et eccellentissimo signor colendissimo

Conoscendo certo che se io tentassi di esprimere quante gratie debbo a Vostra Eccellenza per la memoria che tiene di me, et per il favore fattomi con quella sua delli 28 settembre, lo farei imperfettamente. Giudico meglio pregarla con queste poche parole a credere che resto ubligato tutto intieramente. Credo per certo che Vostra Eccellenza haveva difficil negotiare in cotesta corte, non tanto perché così sij ordinario, quanto anco per più spetiali caggioni che passano al presente, ma a lei che in altri carichi ha superato difficoltà insuperabili spero dover riuscir coteste minori che agl'altri.
Il gentil'huomo di Germania nostro amico ha visitato più volte l'illustrissimo Contarini straordinario per Inghilterra2, che forse senza far il viaggio per quella regione, et l'ha satisfatto molto de instruttioni. Le dispiace molto che Vostra Eccellenza non habbi ritruovato il principe d'Anhalt. Egli se ne sta aspettando opportunità di far qualche buon'opera, et crede che in breve possi venir occasione. L'ho pregato dirmi alle occorrenze qualche cosa che possi servire a Vostra Eccellenza, mi promette che ricevute lettere del sudetto mi comunicarà.
La sentenza fatta dal conseglio de X contro l'abbate Marc'Antonio *Cornaro (che non la riferisco credendo che da altra parte ne saria a pieno avisato) mi rende qualche sollecitudine che non ecciti qualche controversia con la corte di Roma; sij nondimeno quel che si voglia, sarà approbatione delle raggioni publiche, così se taceranno, come se opponendosi, converrà poi acquetarsi.
Le darò due nove di Roma et certe.
Il fratello di quel Antonio Sejerli che era qui3, è stato ricevuto a Roma per ambasciator del Persiano4, è entrato col turbante ma in cima di quello un Christo d'oro, ha impetrato dal papa una benedittione di corone et medaglie la più ampla che mai fu concessa con un particolare di indulgenza plenaria a chi pregarà Dio per la conservatione del re di Persia, daché si vede quanto sua santità sia dissimile da qualche pontefice passato, che hanno data indulgenza a chi offendeva principi christiani loro poco benevoli.
Il figlio del marchese di Vigliena, vice re di Sicilia5, preso e fatto turco come Vostra Eccellenza havrà saputo, era prete et haveva alcuni buoni beneficij. La sua santità ha concesso che il titolo di quelli li resta ancora in capo et per la sua apostasia non vachino, ma bene sij privato delli frutti li quali restino al marchese padre, fecendo due grazie singolari : una che un apostata rinegato possi haver titolo di benefitio ecclesiastico, l'altra che un maritato sij padrone delli frutti.
Molte cose si dicono intorno il negotio di Cleves6 che costì si sapranno più certe che qui. Solo ho certo che alla corte di Francia fossero tre ambasciatori: uno dell'elettore di Brandenburgo7, l'altro del Palatino di Neubourg8 et il 3° delli Stati di Cleves, che negoziano tutti insieme et sono molto bene veduti et trattati.
A 22 settembre partì d'Amsterdam il genero di Berneveld9, destinato da quelli Stati per ambasciatore a questa Republica, così egli avisa un suo amico ch'è qui et mi ha comunicata la lettera. Farà la via di Francia ma a camino presto.
Io pigliarò per ordinario di scrivere ogni settimana a Vostra Eccellenza quelle cose che crederò non esserle scritte da altri. Se le riuscirò molesto, la pregarò incolpare la sicurtà che ella mi presta, per hora finisco pregando Dio che doni a Vostra Eccellenza prosperità presente et perpetua.
Di Venetia il 16 ottobre 1609
Di Vostra Eccellenza illustrissima

Affettuosissimo servitore
f. Paulo di Vinetia

 
 
 
1. La bibliothèque nationale Marciana conserve une copie de cette lettre : ms. it XI, 42 (=6961), f. 2r-3r ; de même la bibliothèque du musée Correr: ms 1135, n°771, f. 370-371.
2. Voir Notices biographiques : Francesco *Contarini.
3. Sir Robert Shirley (1581-1628) est un aventurier anglais. Voir les lettres [1609-09-12 à J. Hotman et 1609-10-13 à Castrino] où Sarpi développe cette information.
4. Voir Notices biographiques : *Abbas I.
5. Voir Notices biographiques : Juan *Fernandez de Pacheco.
6. Voir Notices historiques : crise de •Juliers-Clèves.
7. Voir Notices biographiques : Johann Sigismung III *Hohenzollern.
8. Voir Notices biographiques : Friedrich V *Wittemsbach-Simmern.
9. Voir Notices biographiques : Cornelius van der *Myle.

Type scripteur
  • Autographe

Scripteur
  • Paolo Sarpi

Chiffrement
  • non chiffrée

Signature
  • f. Paulo di Vinetia

Lieu
  • Venise

Source
  • BNM, ms.it. VII, 172 (=6507), n°11.

Editions précédentes
  • P. Sarpi, 1765, t. VI, lettre I, p. 123,

  • F.-L. Polidori, 1863, I, lettre XCVIII, p. 318-321

  • B. Ulianich, 1961, lettre I, p. 123-124.