1609-12-09.A Castrino
Al molto illustre signor colendissimo, il signor2
Molto illustre signor colendissimo
Hoggi ho ricevuto quella di Vostra Signoria delli 15 novembre insieme con le allegate. Mi duole che il corriero arrivi così tardo che mi convenga sempre scriverli in freta et tralasciar la metà del soggetto.
Quanto s'aspetta alla ▪Historia del signor di *Thou, il *Ciotti haverà l'ultima parte che così mi disse egli; mi pare che le difficultà se gli principino ad atraversare in questo negotio ma, se sarano superabili, si supereranno, desiderando molti che quell'opera si stampi qui, acciò possi esser participata da più persone.
Io riceverò molto in gratia la fatica fatta da Vostra Signoria intorno le raggioni de' pretendenti in Cleves3. Credo bene che resteranno con soli titoli senza possessione et che quella sarà de' Austriaci perchè gli vedo crescere quotidianamente, mancando gl'altri et molti promettono aggiuti, quali risolvono in consegli.
Io ho admirato la prudenza di chi ha mandato li 2000 essemplari De rebus salomonis alle Indie4 ; è ben pastura d'un valor risoluto in fumo, certamente quella Compagnia è acutissima in penetrare li honori di tutti et secondarli, in questo vaglino et con questo crescono.
Il libretto di Harlay a diffesa dei padri giesuiti5 me l'ha mandato il signor *Badoer; l'ho già transcorso et fatto vedere a persona che vi ha interesse: chi sa che non ecciti una replica. Di tutto quel che sarà, Vostra Signoria ne haverà parte.
Questa mattina monsignor *Asselineau ha havuto le sue, non so se haverà tempo di risponderli. Mi piace che costì s'aspetti un figlio per cardinale, ma che importa se fosse ben femina ! Già la favola ha fatto una papessa ma per farlo poi anco principe di Roma, chi potrebbe è troppo occupato in tratenimenti contrarij agl'acquisti.
Non posso esser più longo. Le mando la cifra et le bascio la mano.
Di Vinetia, il 9 decembre 1609
Di Vostra Signoria molto illustre
Affettuosissimo servitore