Aller au contenu principal

1610-03-20.A Castrino

2

Molto illustre signor colendissimo
Crescono ogni giorno le gratie di Vostra Signoria verso di me, senza che io possi vedere dove implicarmi in suo servitio. Ho ricevuto a gran favore li avisi con la sua delli 9 febraro, et ho sentito molto piacere che il duca di Pernon3 sij venuto alla corte, come cosa della quale io facevo gran stima. Non si sa certo ancora qui che il principe di *Condé habbia ricevuto pensione di Spagna, ma si bene molti denari dal principe d'Oranges suo cognato per nome d'imprestito, cosa che dà luoco a diversi giudicij; et se l'uscita di questo principe del regno genera fastidio ad alcuno, non me ne maraveglio perché è cosa che merita esser ben considerata. La provisione di coronare la moglie mostra dover esser di picciol effetto, né dover muover chi del resto la sentirà altrimente, ma la consecratione essendo nuovo è di pericolo perché farà credere che vi fosse bisogno. La guerra si vede rotta a Cleves4, ma però sin che va tra loro pretendenti solamente, par che non rilevi. Vostra Signoria tenga per certo che in Ongaria non vi sarà né guerra, né ombra, con tutti li officij che siano fatti da alcuni acciò nasca, né è vero che sia successo abbruggiamento, né alcun atto hostile. È ben vero che l'imperatore fa levata di 4000 Boemi, dando più patenti che denari. Si è stampata in Praga una decchiaratione di Sua Maestà cesarea per la quale notifica di non voler parte alcuna di quelli Stati; né per se, né per casa sua, ma solo esser giudice et questo si è fatto per dar sotisfattione al duca di Sassonia et trattenerlo dall'unirsi con gl'altri.
Io credo bene che il parentato tra Franza et Savoia sij concluso, così prego Dio che li dij successo felice. Spagna ha mandato ambasciator che risiede in Genoa a Turrino per parlar al duca et scoprir la intentione.
Il conte a Milano5 ha dato ordine di fare levata di fanti di Tirolo ma adaggio. In Roma si teme la guerra di Italia et con raggione perché sarebbe la salute universale, ma il mondo non merita tanto bene.
Io sto con gran desiderio d'intendere come sarà stata decisa la litte tra li cisterciensi et giesuiti, se ben il dirmi Vostra Signoria che il re sarà presente, mi dichiara insieme qual sarà il fine.
Il *Ciotti si ritrova ancora in Sicilia et non so quando sarà di ritorno, havendo un negotio là molto duro per le mani, che è ricuperar dall'Inquisitione li suoi libri, li quali sono stati confiscati tutti per esservisi trovato dentro un'opera di Pietro Aretino. Io tengo la lettera di Vostra Signoria che è drizzata a Ferrara conforme al suo commandamento, ma se ella giudicasse che io dovessi farla capitare per mezo di persona che il signor Hercule non sapesse di dove venissse, overo farla portar per il medesimo procaccio, farò quanto ella commanderà.
Non habbiamo qui niente di nuovo, perché tutto s'aspetta di costà, di dove forse piacerà a Dio che venga il bene, sicome altre volte è venuto il male.
Quel frate Fulgentio cordellier6 che fu messo preggione in Torre di Nona di Roma, come le scrissi dieci giorni, doppo fu trasferito nelle preggioni dell'Inquisitione, dicendosi, che le sij stato trovato lettere di longa trattatione tenuta in Inghilterra con dissegno di rifuggir là; di che prego Vostra Signoria aviso al signor dell'Isle7, sicome anco delli altri particolari di sopra scritti et appresso, che il re di Francia ha dichiarato la guerra al re di Spagna. Se sarano parole o fatti, aspetteremo di vederlo, ma quel che le dico è certo, pregheremo Dio che ne dij tutte le cose alla sua gloria, il quale io ancora prego che colmi Vostra Signoria delle sue gratie alla quale bascio la mano.
Di Ferrara, il 20 marzo 1610
Di Vostra Signoria molto illustre

Affettuosissimo servitore
Antonio Toto

 

 

 

1. La BnF conserve une copie de cette lettre : ms Italien 2061, f. 79r-82r.
2. Pli incomplet.
3. Voir Notices biographiques : Jean-Louis *Nogaret de La Valette, duc d'Epernon.
4. Voir Notices historiques : la crise de •Juliers-Clèves.
5. De 1600 à 1610, le gouverneur du duché de Milan est Pedro *Henriquez de Acevedo, comte de Fuentes (1535-1610).
6. Voir Notices biographiques : Fulgenzio *Manfredi.
7. Voir Notices biographiques : Jérôme*Groslot de l'Isle.

Type scripteur
  • Copie

Scripteur
  • Marco Fanzano

Chiffrement
  • partiellement chiffrée

Signature
  • Antonio Toto m48

Lieu
  • Ferrare

Source
  • BnF, Dupuy 111, f. 35r-v1.

Editions précédentes
  • M. Busnelli, 1931, II, lettre XXXIV, p. 80-82,

  • M. Busnelli, 1986, lettre XXIII, p. 131-133,

  • P. Savio, 1940, lettre XI, p. 3-12.