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1615-10-12.A Contarini S

All’illustrissimo et eccellentissimo signor colendissimo.
Il signor ambasciator veneto appresso la Santità del sommo pontefice.
Roma

Illustrissimo et eccellentissimo signor colendissimo

Le parole dette al prete1 dall’uno, et dall’altro, essendo inaffettate, mostrano vera volontà. Ma sarrebbe pur hora di dar principio all’opera. Forse essi dubitano, che di quà si vogli star sopra li vantagi, et bisognerebbe levarli il sospetto, et massime far il minore conto della mancia2 . Essendosi speso da 2 anni in quà così gran somma per divertir maggior male, lo spenderne una sommetta per diversione, se non d'un tanto, almeno d'un più noioso, non sarà dispendio. Ci è grand’inclinatione nelli intendenti, et per buone congietture nell’universale, et se in alcun negotio hebbe luoco il proverbio, che el principio è la mettà dell’opera, haverà in questo. Et è in mano così maestra, che io ne spero grandemente.
Habbiamo di Francia, di qual sola si parla, turbulenze per tutte le parti; questo è un mal principio, considerando che non vi è una testa atta a fermar le turbulenze, come fu il re Henrico; là ove il moto potrà terminare à far incantonar molte città, con l’esempio della Roscella et de altre de’ ugonoti, che ne dano principio.
Piacia a Dio che non succeda, el qual prego che doni a Vostra Eccellenza ogni prosperità et li bascio la mano.
Di Vinetia, 12 ottobre 1615
Di Vostra Eccellenza illustrissima

Devotissimo e obbligatissimo servitore
Fra Paulo di Venetia

  • 1Voir Notices biographiques : Leonardo Mocenigo.
  • 2Sarpi évoque ici l’aspect financier du réglement du différent entre l’évêque de Ceneda et ses diocésains.

Type scripteur
  • Autographe

Scripteur
  • Paolo Sarpi

Chiffrement
  • non chiffrée

Signature
  • Fra Paulo di Venetia

Lieu
  • Venise

Source
  • BNM, Ms. it. VII, 2097 (=6507), f. 90r-91v

Editions précédentes
  • C. Castellani, 1892, lettre XXXI, p. 54