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1615-11-02.A Contarini S

All’illustrissimo et eccellentissimo signor colendissimo.
Il signor ambasciator veneto appresso la Santità del sommo pontefice.
Roma

Illustrissimo et eccellentissimo signor colendissimo

Rendo molte gratie a Vostra Eccellenza per l’oratione mandatami1 et le duplico per la relatione aggionta et per l’aviso degl’andamenti delli padri giesuiti, li quali piacia a Dio che terminino dove sia meglio per il bene del christianesimo.
Nel negotio l’accidente, che più di 15 giorno sono s’aspettava quotidianamente, della morte del duce2 , et il pensiero di dover intendere alcuna cosa di quello che fu scritto a questi doi, ha fatto differrire il deliberar cosa di novo et sarà difficile che si possi fare non venendo a qualche esecutione o principio di esecutione di quell’apuntamento della stima. La divinatione di Vostra Eccellenza forse è la stessa mia, cioè che bisogni dar intentione della manza a cotesto, che si mostra disposto, con discendere a qualche parte: et questo è veramente il proprio termine. Il liberarsi d’innumerabili molestie et pericoli, sicome è cosa di gran precio, così il comprarla anco con abondante non è perdita né giattura: et così l’universale anco l’intende.
Delle cose del mondo non si parla se non di Francia, dove già li matrimonij s’hanno per fatti3 . Il re era giunto a Bordeos senza impedimento alcuno, quantonque vi fossero diverse raggioni di temerne. Il principe di *Condé camina: già ha passato l’Oise, la Marna et la Seina; però, non vedendosi alcun moto né di città o de popoli, né havendo egli attorno se non collettione de’ malcontenti4 , pare che possi far leggier progressi et, quel che più importa, continuar poco tempo in campagna et che al ritorno del re possi risolversi in tutto in dar qualche sodisfattione alli capi. Insomma mai alcun re di Francia ardì tanto né commandò così assolutamente come la regina fa al presente; la fortuna l’ha molto favorita et continua tuttavia, et se non fa delle sue di abandonarla nel colmo, sarà esempio di felicità de molti secoli.
In Fiandra si sta a vedere, perché Spagnoli non stimano utile l’implicarsi mentre può nascer bisogno altrove et li Stati5 non si reputano bastanti per l’offensiva. D’Inghilterra vanno per tutto buoni consegli. In Germania, la guerra di Bransvich6 ha tenuto in espettatione ogn’uno; sono successe gran fattioni militari in quell’assedio, dove è stata superata la virtù delle Amazone, havendo tra le altre difese le cittadine fatta una compagnia di sole donne con capitania di esse, che hanno sortito et fatto imprese degne. Il duca, chiarito di [non] poter ottener la città per la ostinatione et virtù dei deffensori et per il socorso che le città anseatiche preparano, ha pregato l’imperatore che li mandi un araldo a commandar che desista, et così si ritirerà con honore maggior di quello c’ha riportato sua maestà cesarea per le diete tenute nelli Stati suoi patrimoniali.
Si raffrederà el tempo et per consequente le attioni militari et le nove per qualche mese, ma io resterò sempre più riscaldato nel desiderio di servire Vostra Eccellenza, alla quale bascio la mano et facio fine.
Di Vinetia, el dì 2 novembre 1615
Di Vostra Eccellenza illustrissima

Devotissimo servitore
Fra Paulo di Vinetia

  • 1Dans sa lettre précédente à Simone Contarini, Sarpi a sollicité l’envoi de cette oraison d’obéissance, rédigée par François Lecharron et lue par Alexandre de Bourbon: Oratio ad S.D.N. Paulum V Pont. Max. pro Ludovico XIII, Franciæ et Navarræ rege christianissimo, … regis nomine obedientiam S.D.N. præstaret, Romæ, ex typ. G. Facciotti, 1615.
  • 2Le doge Marcantonio Memmo est mort le 31 octobre 1615 et son successeur, Giovanni Bembo, ne sera élu que le 2 décembre 1615.
  • 3Le double mariage franco-espagnol s’est fait par procuration le 18 octobre 1615.
  • 4Les Mécontents sont des princes (Vendôme, Mayenne, Retz, … ) conduits par Condé qui prennent les armes contre le jeune roi pour manifester leur opposition à la politique menée en faveur de Concini. Ils sont combattus par le marquis de Sablé, à la tête des armées royales. Le traité de Sainte-Menehould (15 mai 1615) puis la paix de Loudun (3 mai 1616) mettront un terme au différent.
  • 5Ce terme traduit les Staten generaal ou Etats généraux qui sont l’expression de la souveraineté des Provinces-Unies, créées en 1579 par l’union d’Utrecht, et qui vont perdurer jusqu’en 1795. Sous la plume de Sarpi, c’est un équivalent à la Hollande anti-espagnole.
  • 6En 1615, le duc Friedrich Ulrich de Brunswick-Lunebourg a fait mettre le siège devant sa propre ville qui le réfutait comme suzerain. Dans les rangs des défenseurs figurent des femmes, surnommées les amazones.

Type scripteur
  • Autographe

Scripteur
  • Paolo Sarpi

Chiffrement
  • non chiffrée

Signature
  • Fra Paulo di Venetia

Lieu
  • Venise

Source
  • BNM, Ms. it. VII, 2097 (=6507), f. 94r-95v

Editions précédentes
  • C. Castellani, 1892, lettre XXXIII, p. 56-57