1598-04-23.A Lollino
Illustrissimo et reverendissimo monsignor padrone mio colendissimo
Ho sentito piacer grandissimo che il padre Fulgentio4 habbi servito Vostra Signoria illustrissima conforme al suo debito et mio desiderio5 , et mi ritrovo molto obligato per li favori che s'è degnata farli a mia contemplazione, quali abbenché siino molti non mi ritirano dal supplicarla per altri nuovi, poiché in quest'anno il convento nostro di costì è fatto stazione di molti amici miei, persone che per molte loro buone qualità sono meritevoli della grazia et servitù sua. Vengono al presente portatori di questa il padre fra Leone di Verona et il padre fra Gujelmo di Venezia quali faranno benissimo note le loro qualità6 senza ch'io le narri. Supplico Vostra Signoria favorirli della sua grazia in qualche modo ancora, acciò veggano esserle grata la servitù mia.
Credo che avrà sentito piacere della elezione di sua eccellenza Nicolò Morosini a savio di Terraferma7 , sebben non se gli aggiunge nuovo ornamento, poiché da molto tempo innanzi è savio anche di regione celeste.
S'intende il viaggio della santità di Nostro Signore8 il qual mi fa molto rallegrare, dovendo attraere qua Vostra Signoria illustrissima, la quale desidero personalmente servire qualche giorno in questa città. Il che sperando, farò fine a questa mia baciandole la mano.
Di Venezia, lì 23 aprile 1598
Di Vostra Signoria illustrissima
Divotissimo servitore
Fra Paulo di Venetia
2.En 1863, F-L. Polidori déclare cette lettre inédite, ignorant qu'elle avait déjà été publiée par Cicogna, en 1834 mais il ne donne aucune information relative à ses sources.
3.La copie et les éditions citées ne comprennent pas l'adresse.