1609-09-15.A Castrino
Al molto illustre signor colendo, il signor2
Molto illustre signor colendo
Mi è stato commendato il libro intitolato Tortura Torti3 da tanti huomini eccellenti che io convengo admirarlo prima che vederlo et desiderarlo; quello che il signor *Gillot mi manda4, così in una superficiale occhiata data a dua fogli, mi pare d'huomo discreto et saputo et, per procedere come fa per via mediocre non allontanandosi molto dalle opinioni ricevute, mi pare di molto uso, massime qui. Ho dissegno di legerlo et forse rilegerlo tutto.
Il pronostico che Vostra Signoria fa di vedere una caterva di locuste5 in campagna non credo si verificarà perchè so esser stata tenuta deliberatione sopra questo punto, con conclusione che il passar con silentio sij meglio et ella vederà che sarà così; hanno imparato a sue spese che non è per loro altro esercitio che il saltellare et il parlare nell'orechie, non in publico.
In questi giorni in Roma è stato ricevuto et molto regalato un ambasciatore del re persiano, venuto per esortare il pontefice alla guerra contro Turchi, et ha acquistato la gratia del papa per li molti basciapiedi et per haver ricevuto la benedittione et vi è molta speranza nelle corte che quel re et quel popolo sijno per farsi christiani et distrugere li Turchi. A quali è accaduto grand'accidente in Constantinopoli: uno schiavo per vindicarsi contro il suo padrone ha posto fuoco nella casa, l'incendio è passato da quella nelle vicine poi successivamente altre, tanto che s'è abbrusciato per 3 miglia di habitato et l'incendio è gionto sino al seraglio del principe et abbrusciato una poca parte di quello. Si stima il danno per 3 millioni d'oro di valsente. L'armata de Turchi non partirà quest'anno delli loro mari dove attendono molto alla regolatione delle cose loro che, quanto alla disciplina maritima, erano ridotte a nulla, non havendo fatto armata di molto rilevo, da 30 anni in qua.
Mi par una dimanda assai considerabile quella della infanta di Fiandra6 poiché, quando havesse tutte le raggioni, non può pretendere più che sopra un 6°; bisogna che ci sij sotto qualche misterio.
Le cose di Cleves7, spero in Dio, si termineranno senza guerra; questa staggione è troppo pacifica che possi rompere una tanta tranquillità; certo il secolo d'oro è principiato per dover durar molti anni et il Jano non è chiuso come altre volte, ma murato afatto8.
Io resto tutto dedicato alli servigij di Vostra Signoria alla quale riverentemente bascio la mano.
Di Vinetia il 15 settembre 1609
Di Vostra Signoria molto illustre
Dubito che il re d'Inghilterra haverà molti disgusti per il suo libro9 et che meno travagliosa li sarrebbe stata una guerra di arme d'acciaio che quella di parole; non mi pare che in luoco alcuno sij stato ricevuto come la dignità dell'auttore ricercava per l'argomento che tratta; mi pare che vi sijno diversi libri francesi molto più aperti et pure nessuno è prohibito costì, onde nasce la differenza !