1614-07-09.DE Carleton D
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La proposta del cavallier di scrivere a Zurigo quando sia consentiente agli ordini di Sua Maestà et al piacere di Vostra Eccellenza3, non veggo che possi partorire effetti senon buoni. Gl'avisi che dà sono conformi a quelli di signor *Barbarigo, quale tra le altre cose dice non haver conosciuto persone più precipitose di quei Francesi4.
La venuta di quell'agente5 di Savoya è publicata insieme con la causa. Il governatore di Milano6 ne ha parlato col residente di Venezia, esortando con destrissimo muodo a guardar di non esser inganati et l'istesso ha fatto il duca di Mantova con quello che gli è appresso7, attesa la natura et costume del duca di Savoya, si fa impresssione gagliarda in questi animi massime teneri, per il che se Vostra Eccellenza intrerà in quel negotio, il primo passo doverà essere levar l'impressione, mostrando le arti et malignità di chi ha fatta la disseminatione. Altrimenti, restando li sospetti impressi, sarà durissimo il negotiare. Haverrei creduto che si fosse tenuto il tutto secretissimo sino alla prima apertura ; ma chi opera sa meglio quel che convenga.