1617-04-09.A De Thou
Illustre signor colendissimo
Tant'è la riverenza che porto alle heroiche virtù di Vostra Signoria illustrissima che mi riputerò haver ottenuto un gran favore, se mai potrò metter in opera cosa che gli riesca grata. Questo ha causato che sono stato pronto a mandar in mano dell'illustrissimo ambasciator *Gussoni quel tanto che è desiderio di lei di vedere3, se ben io credo che havendo le memorie del già monsignor di *Gioiosa4 et del fu monsignor di *Fresnes5, possi esser con quelle pienamente instrutta; però né il cardinale fu a tutto il negotio et caminò nel fine con qualche affetto, né Fresnes in alcuni particolari hebbe intervento, li quali se ben non principali nel negotio sono però molto curiosi et anco di gran documento per chi cerca far profitto dell'historica lettione. Spero che si trovarà modo co' quale Vostra Signoria illustrissima sarà compiaciuta et insieme saranno salvi li rispetti nostri, a' quali ci convien haver gran risguardo.
Per l'altra parte, cioè d'Inghilterra, fece già l'officio efficace quanto potei, mandando la lettera a monsignor de L'Isle6 ; quella persona non è qui al presente ma s'è maritata in quel regno et vi rimane7, il patrone che è qui8 non so che ne havessi parte all'hora ma comunque sia la via presa ultimamente è la più facile et spero dover portar al fine che Vostra Signoria illustrissima desidera; alla quale restando devotissimo prego Dio Nostro Signore che li doni ogni prosperità presente, perpetua et le bascio la mano.
Di Vinetia, il dì 9 aprile 16179
Devotissimo servitore
Fra Paolo