1615-02-09.A Carleton D
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Li avisi di Parma etc sono veri et è molto tempo che si sa esservene dissegno.
La instantia che ambasciator Zeno si congionga nel trattato di pace la lodo sommamente2
. Il particulare del mandare gente d’armi a’ confini è da usar con arte, non rechiedendolo ma mostrando di credere che sia deliberato già, dicendo alla trattacione gioverà la riputatione per gente d’armi che sarano a’ confini per vostra sicurezza.
Il particulare di dimandar aiuto non reputo a proposito se prima non sarà detto: il re ha già dato in effetto, etc. Ma che se ne possi dar in secreto per la forma de la Republica non si può pensarci, però il richiederlo non può fare buon effetto. Procedendo in questa maniera Vostra Eccellenza acquisterà gran fede et credito sì che quando sarà sul fato le sue parole haverano molta credenza, et potrà far li passi inanzi che le occagioni consiglieranno.
Andando Vostra Eccellenza, alla quale Dio doni prosperi successi, fra padre maestro la prega non monstrar con ambasciator Zeno d’haver alcuna cognitione di lui, il che dice per abondante tenendo che per suo aviso serverebbe l’istesso.
Portano le lettere de Francia che l’ambasciator spagnol appresso a quel re accerta che le cose di Cleves s’accommoderano, ma non quelle d’Italia. Che Villeroi doppo il ritorno non è nella solita riputatione3
.
Viene un certo aviso che sarà levato dal governo di Milano il marchese d’Inogiosa4
et mandato il conte di Benevento5
.
Mi scordava dire che Francesi dicono che il re della Gran Bretagna non darà alcuno agiuto in fatto al duca di Savogia ma che quel duca ha impetrato da sua maestà questo favor di parole per far li fatti suoi con reputacione.
- 1Le pli ne comprend pas d’adresse puisqu’il ne passe pas par le courrier mais par porteur en main propre, vraisemblablement Daniel Nijs ou Pierre Asselineau. Au dos, Carleton a noté : From P[adre] P[aolo] the 9th of feb. 1614 [i.e. 1615].
- 2Comme dans les lettres 1615-01-17 et 1615-01-23, on voit la méthode de travail de Carleton et Sarpi dans la rédaction des interventions de Carleton devant les autorités vénitiennes, corrigées et commentées par Sarpi. Cette lettre devait être accompagnée du brouillon pour l’audience du 10 février. Sarpi juge positivement la proposition d’associer son grand’amico [lettre 1614-01-19] Renier Zen, ambassadeur vénitien à Turin, aux négociations de paix entre Savoie et Espagne.
- 3Voir Notices biographiques : Nicolas IV de Neufville, marquis de Villeroi.
- 4Voir Notices biographiques : Juan Hurtado de Mendoza.
- 5Voir Notices biographiques : Juan Alonso Pimentel de Herrera. Le comte de Benavente a été vice-roi de Naples mais il n’obtiendra pas ce gouverneurat de Milan, qui sera finalement confié à Pedro Alvarez de Toledo.